RSU

Rappresentanza Sindacale Unitaria

Cosa fa

A cosa serve la RSU

La RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) stipula appositi contratti (cosiddetta contrattazione collettiva integrativa) con il dirigente scolastico, nelle materie previste dal C.C.N.L. sottoscritto il 24 luglio che ha riassunto le norme dei precedenti C.C.N.L. del 1999 e 2001. La contrattazione collettiva integrativa che si svolge a livello d’istituzione scolastica può ritenersi il raccordo tra il l’attività direttiva del dirigente scolastico e le esigenze del personale della scuola ed ha l’obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, migliorando le condizioni di lavoro del personale. Le materie, oggetto di contrattazione integrativa da effettuarsi con cadenza annuale a livello d’istruzione scolastica, sono le seguenti:

  • modalità di utilizzazione del personale in rapporto al PTOF;
  • criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed Ata ai plessi e/o sezioni staccate;
  • ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica;
  • rientri pomeridiani;
  • criteri e modalità d’applicazione dei diritti sindacali e la determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/1990 modificata ed integrata dalla legge n. 83/2000;
  • attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente, educativo ed Ata;
  • criteri e modalità relativi all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale, ed i criteri per l’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d’istituto.

La contrattazione collettiva integrativa d’istituto dovrà essere stipulata nel rispetto delle materie e dei limiti prefissati dai contratti collettivi nazionali, e non può contenere clausole in contrasto con i contratti nazionali. L’eventuale difformità comporterà la nullità delle relative clausole.

I contratti integrativi, inoltre, dovranno rispettare i limiti di bilancio annuale e pluriennale di ogni Unità Scolastica. Il dirigente scolastico, a tal fine, dovrà sottoporre i contratti integrativi al controllo dei revisori dei conti per l’apposizione del visto della legittimità e della compatibilità con i vincoli di bilancio, dell’istituto. Pur non essendo prevista la stipula di un contratto, il dirigente scolastico dovrà informare le RSU in merito a (informazione preventiva):

  • proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola;
  • criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento;
  • utilizzazione dei servizi sociali.

Il dirigente scolastico invece, dovrà solo dare informazione successiva sulle seguenti materie:

  • nominativi del personale utilizzato nelle attività e nei progetti retribuiti con il fondo d’istituto;
  • criteri d’individuazione e modalità d’utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative nonché da convenzioni, intese o accordi di programmi stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’Amministrazione scolastica periferica con altri enti o istituzioni;
  • verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse.

In allegato si pubblica:

Organizzazione e contatti

Contatti

Sede

  • indirizzo

    Via Pizzo di Calabria, 5

  • CAP

    00178

  • Orari

    UFFICI AMMINISTRATIVI
    Giorni e orari apertura
    Lunedì - dalle 14:30 alle 16:00
    Mercoledì - dalle 14:30 alle 16:00

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