Food, Beverage and Hospitality Manager (Percorso Quadriennale)

Il nuovo percorso quadriennale Food, beverage & hospitality manager propone un’offerta formativa caratterizzata da un orario settimanale flessibile che consente: 

• l’incremento delle compresenze delle discipline di base nell’ambito dell’orario dei laboratori professionalizzanti, anche al fine di sviluppare le competenze trasversali, le abilità comunicative, il pensiero critico ed il problem-solving; 
• lo svolgimento di attività di potenziamento linguistico in modalità asincrona (es: attività teatrali – progetto start up – laboratorio di scrittura professionale – e-learning) in orario pomeridiano o prefestivo; 
• il rientro pomeridiano per attività laboratoriali (es: progetto pizza – progetto gelato – progetto pane – progetto birra – progetto “Alla Scoperta del Territorio”).

Il Potenziamento dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) verrà attuato in modo mirato e differenziato, a partire già dal secondo anno, offrendo agli studenti un’esperienza pratica e orientata al mondo del lavoro fin dalle prime fasi del percorso formativo. Si andranno a garantire agli alunni un minimo di 120 ore per ogni singola annualità, per un totale minimo di 360 ore di PCTO da svolgere nelle differenti modalità in accordo con le aziende.

Per il potenziamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) l’Artusi propone:

• la conoscenza dei sistemi operativi generali e settoriali, l’utilizzo di tecnologie innovative avanzate, come la realtà virtuale, la stampa 3D e i sensori, la partecipazione degli studenti a competizioni STEM, eventi scientifici e iniziative legate alla sostenibilità; 
• l’integrazione all’interno di percorsi laboratoriali di discipline tecnico scientifiche proposte con approcci innovativi e pratici, attraverso una didattica sperimentale che dall’ipotesi giunga all’applicazione delle leggi fisico-matematiche attraverso il vissuto esperienziale; la promozione, nell’ambito di tutte le attività, dei concetti legati all’eco-sostenibilità, dall’utilizzo delle materie prime a “km 0” alla promozione e conoscenza del territorio che ci circonda e che funge da tessuto operativo in cui è inserito e agisce il lavoratore. 
• Il legame con il territorio e le sue peculiarità si fondano in un mix unico e irripetibile di asset: cibo, cucina, arte, cultura, turismo, paesaggio, rappresentando la vera leva competitiva con cui il Made in Italy può affrontare i mercati globali; la digitalizzazione degli strumenti di settore che, nel campo del Food, Beverage & Hospitality coinvolge molteplici aree come la gestione del magazzino o la prenotazione dei tavoli.

Il potenziamento linguistico avverrà attraverso strategie finalizzate a creare un ambiente educativo che favorisca:

• l’acquisizione di competenze linguistiche e professionali sinergicamente, attraverso il conseguimento di certificazioni internazionali che attestano le competenze linguistiche; (lingua inglese B1 – B2 – C1; lingua francese DELF-DALF).
• La compresenza di conversatori di lingua con i docenti delle discipline di indirizzo; programmi di scambio internazionale che consentano agli studenti di immergersi completamente nella lingua e nella cultura straniera (Erasmus +; Erasmus VET).
• Progetti di gemellaggio nell’ambito della eTwinning community, periodi di stage lavorativo all’estero, organizzazione di eventi e conferenze legati a temi internazionali, coinvolgendo esperti e professionisti che parlano la lingua straniera in questione; partecipazione degli studenti a competizioni internazionali che richiedono l’uso della lingua straniera. 

L’Istituto inoltre, si propone, inoltre, di fornire formazione specifica per gli insegnanti in modo che possano implementare con successo l’approccio CLIL, garantendo una solida base di competenze nella disciplina e nella lingua straniera.

Il piano didattico prevede:

N.B. Tutte le attività laboratoriali professionalizzanti nella classe 1° e 2° vengono svolte in squadre (ogni squadra composta da un terzo della classe) ai sensi del decreto interministeriale 29/04/2011 n.32